Il display è uno degli elementi chiave di un iPhone, influenzando l’esperienza visiva e tattile dell’utente. Nel corso degli anni, Apple ha introdotto diverse tecnologie di display per i suoi dispositivi, ognuna con caratteristiche uniche. In questo articolo, esploreremo le specifiche tecniche e le differenze tra i display Soft OLED, Hard OLED, In-Cell e TFT utilizzati negli iPhone.
Display Soft Oled
Il display Soft OLED (Organic Light Emitting Diode) è stato introdotto per la prima volta con l’iPhone X nel 2017. Questa tecnologia offre una serie di vantaggi, tra cui colori vivaci, contrasto elevato e angoli di visione ampi. Il pannello è più sottile e flessibile, ciò garantisce una maggior resistenza agli urti. A differenza dei display LCD tradizionali, gli OLED non richiedono retroilluminazione, poiché ogni pixel emette luce in modo indipendente. Ciò consente di ottenere neri profondi e consumi energetici inferiori quando si visualizzano immagini scure. Tuttavia, i display Soft OLED possono essere soggetti al fenomeno del “burn-in”, in cui le immagini statiche possono lasciare un’impronta permanente sullo schermo nel tempo.
Display Hard Oled
Il display Hard OLED è una versione migliorata del Soft OLED e viene utilizzato negli iPhone di ultima generazione, come l’iPhone 12 Pro. Rispetto al Soft OLED, il display Hard OLED utilizza una tecnologia di rivestimento più avanzata, che riduce il rischio di burn-in e migliora la durata complessiva dello schermo. Inoltre, offre una maggiore luminosità massima, una gamma cromatica più ampia e una maggiore efficienza energetica. Questo si traduce in un’esperienza visiva più vivida e dettagliata, con colori più accurati e una migliore leggibilità sotto la luce diretta del sole.
Display In-Cell
Il display In-Cell è una tecnologia utilizzata negli iPhone più economici, come l’iPhone SE (2020), XR e 11. A differenza degli OLED, che emettono luce in modo indipendente per ogni pixel, i display In-Cell utilizzano una struttura LCD con un sensore di tocco integrato direttamente nel pannello. Questo riduce lo spessore dello schermo e semplifica la progettazione del dispositivo. I display In-Cell offrono colori vivaci e un buon contrasto, ma non raggiungono i livelli di neri profondi e angoli di visione ampi tipici degli OLED. Tuttavia, sono meno soggetti al burn-in e possono essere più economici da produrre.
Display TFT
Il display TFT (Thin Film Transistor) è stato il tipo di display predominante prima dell’introduzione degli OLED. Questa tecnologia utilizza transistori sottili in ogni pixel per controllare l’accensione e lo spegnimento dei singoli elementi dello schermo. Rispetto agli OLED, i display TFT offrono una qualità dell’immagine inferiore, con angoli di visione più limitati, colori meno vivaci
